Buon pomeriggio [u1givenname],
questa settimana parliamo di... Amos Adani, modenesi con la valigia, una foto di famiglia con 5 generazioni, una sorella e un fratell speciali, una tenuta con vini doc e un angolo di Francia in centro
AMOS PIAZZA MAZZINI E IL CALCIO
I lavori sono finalmente in dirittura d’arrivo. Senza dubbio questi lunghi mesi di cantiere hanno penalizzato i negozi che affacciano sulla piazza. Noi commercianti abbiamo pagato pegno per la realizzazione di un progetto importante. Che peraltro mi sembra ben eseguito. Chiedo però che in questa sua “seconda vita” Piazza Mazzini, cuore del centro storico, non venga sfruttata per eventi poco consoni al contesto. È una bella piazza, ideale per passeggiare serenamente. Motivo per cui ritengo debba essere utilizzata con accortezza, rispetto e sensibilità. Non penso che sia il luogo adatto ad ospitare, ad esempio, fiere di abiti usati. La nostra boutique? È Angela, mia moglie, la vera artefice. Ha portato avanti l’attività dei miei genitori e ne ha fatto una piccola boutique dello sport. Quindi mi ha detto: “O riusciamo a trasferirci in centro, oppure chiudiamo”. Ad oggi siamo un punto di riferimento per l’abbigliamento femminile. Il mio percorso professionale? Ero un calciatore. Ho giocato per dieci anni in serie A. Lasciato il Modena alla fine degli anni Sessanta ho militato a lungo nel Bologna Football Club. Ricordo una Bologna bellissima. Che ora non esiste più. Nel 1969 ho sposato Angela. Eravamo entrambi molto giovani. E quando un decennio più tardi ho avuto l’occasione di giocare nel Cagliari...beh, ho optato per una strada diversa. L’amore comporta sempre delle scelte e io ho preso la decisione giusta. Sono rimasto con mia moglie. Una scelta indolore? Tutt’altro. I primi tre anni nei panni di ex calciatore mi hanno messo a dura prova. Sentivo la mancanza dello spogliatoio, dei compagni, delle parate, del continuo allenamento. Persino dell’odore dell’erba. Poi il vuoto si è colmato. Arianna De Micheli /Foto di Diego Camola
Museo MigrER, la storia dei modenesi con la valigia
Voluto dalla Regione un portale multimediale e in continuo aggiornamento che fotografa e approfondisce l’emigrazione dalla fine dell’Ottocento ad oggi
Dal bacino degli Estensi ai vigneti di Tenuta Vandelli
Dieci ettari di vigneto e tre vini: Rosso del Bacino, Rosa del Bacino e Bianco del Bacino. Tre nomi che racchiudono la filosofia produttiva dell'azienda agricola Tenuta Vandelli di San Michele dei Mucchietti nei pressi di Sassuolo, dove il fiume Secchia lambisce i campi coltivati. William racconta la storia dell’azienda di S. Michele che ora produce anche vini.
Paola dona il rene: Nella vita per le persone care si fa
Una sorella che decide di donare un rene al fratello, per evitargli il ritorno alla dialisi dopo tante sofferenze patite. È un gesto d’amore straordinario che porta a Pavullo, e a due persone conosciute: Paola e Maurizio Gualmini, co-titolari col padre Ugo della ditta MG-Gualmini di Querciagrossa.
Sassuolo Da Ada a Gioele: 5 generazioni in una foto
Se per tutti i bambini conoscere i nonni è la normalità, solo i più fortunati possono essere coccolati dai bisnonni e sono davvero pochissimi quelli che arrivano a conoscere addirittura i trisavoli. Il piccolo Gioele, anche se ancora non lo sa, ha completato il cerchio: nella sua famiglia ci sono ben cinque generazioni.
Si chiama La cave a Fromage il nuovo ristorantino di specialità francesi che sono anche disponibili per la vendita, che ha aperto in via Coltellini, nel cuore di Modena. Siamo andati a curiosare per scoprire le novità e le proposte di questo locale, che propone anche un'ampia varietà di formaggi e vini provenienti direttamente d'Oltralpe
Segui la Gazzetta di Modena su
Ricevi questa newsletter perché sei abbonato a Noi Gazzetta di Modena e hai prestato a Gedi Digital Srl, società controllata dal gruppo GEDI, il consenso al trattamento dei dati per sé o nell’interesse della altre società del gruppo GEDI.
Se desideri cancellarti dal servizio e non ricevere più la newsletter clicca qui
|