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a cura di  Anna Sandri

Buonasera

Scopriamo insieme i segreti della Crypto Art, o cantiamo "Buongiorno vita" con  Ultimo, uniti dalla musica anche se lontani. Cinema e libri offrono questa settimana proposte impegnative, ma di altissima qualità. Abbiamo scelto per voi anche una visita speciale a Palazzo Te di Mantova, e una superba esecuzione integrale delle Sinfonie di Brahms. Buon weekend

POP UP

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La Crypto Art è al centro del nuovo dibattito culturale: un incontro per saperne di più

“Do You Crypto?”. Ora, non è facile ma se volete aggiornarvi sulle nuove tendenze dell'arte, non farvi trovare impreparati nel dibattito culturale del momento e capire ad esempio come sia possibile che un'opera di Crypto Art venga battuta all'asta per 69 milioni di euro, potete partecipare all'incontro promosso dalla Fondazione Imago Mundi.   Dopo aver chiarito cosa si intende con Crypto Art (arte digitale crittografata), Nft (non-fungible token - bene non intercambiabile -, un’opera d’arte digitale fornita di certificazione di autenticità) e blockchain (sorta di registro digitale in cui vengono fissate tutte le informazioni necessarie a garantire l’autenticità di un’opera, come autore, titolo, data di creazione, vendite), la curatrice ed esperta Lucia Longhi nell’appuntamento conclusivo del 21 aprile ne parla con Nadia Taiga, executive director di Snark.Art, una piattaforma che mira a colmare il divario tra sistema dell'arte tradizionale e tecnologia blockchain. Oggetto della conversazione: gli aspetti economici legati alla produzione e vendita degli Nft, le nuove opportunità per artisti, gallerie e collezionisti tradizionali che si affacciano al mondo della Crypto Art, il funzionamento e l'organizzazione di un'asta di Nft e di una mostra nel mondo virtuale Decentraland. Infine, si cercherà di delineare lo scenario, attuale e soprattutto futuro, che vede interagire il sistema dell'arte tradizionale con la tecnologia blockchain, insieme alle nuove forme di fruizione e vendita dell'arte, digitale e non. Il tutto, sul canale Instagram della Fondazione, @fondazioneimagomundi.

INDIZI DI LETTURA

di Nicolò Menniti-Ippolito

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La copertina del libro di Martina Merletti, sorprendente esordio edito da Einaudi

Ogni generazione crea una sua immagine della guerra, del passato, della storia. Martina Merletti, che di anni non ne ha ancora trenta, lo fa in "Ciò che il silenzio non tace" (Einaudi), romanzo di esordio che trova le sue radici negli anni della occupazione nazista di Torino. A partire dalle carceri torinesi e dalla deportazione di una militante della Resistenza, Martina Merletti costruisce una storia che poi si allarga nel tempo e nello spazio, creando una straordinaria galleria di personaggi e di relazioni che trovano però in quel momento originario il senso del loro esistere. La ricerca e il rifiuto di un fratello, le fughe e le incomprensioni, i ritorni e le nostalgie, la città e la provincia, il presente e il passato dialogano serratamente in un libro sorprendente per la capacità dell'autrice di tenere insieme tanti fili diversi.

ARTE A VISTA D'OCCHIO

di Enrico Tantucci

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La Sala dei Giganti a Palazzo Te, Mantova

Palazzo Te a Mantova apre ai visitatori virtuali  le sue  sale monumentali: è possibile passeggiare tra la meraviglia delle stanze  collegandosi al sito del museo. Costruito tra il 1524 e il 1534 su commissione di Federico II Gonzaga, Palazzo Te è l'opera più celebre dell'architetto e pittore manierista  Giulio Romano. E’ possibile una full immersione anche nella celeberrima Sala dei Giganti affrescata dall’artista.

FERMO IMMAGINE

di Marco Contino

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Sei candidature all'Oscar per "Judas and the Black Messiah"

Un’altra pagina di storia afro-americana, cancellata o, comunque, insabbiata dal tempo, che il miglior cinema black militante riporta alla luce, insieme al fondamento razzista della democrazia Usa. Nel dicembre del 1969 Fred Hampton (Daniel Kaluuya), vice presidente delle Pantere Nere, viene assassinato mentre, drogato, dorme sul proprio letto. Un omicidio commissionato dalle più alte sfere del potere (Fbi, procuratore e polizia di Chicago) per stroncare la rivoluzione nera. Il punto di vista di “Judas and the Black Messiah” è quello del traditore del titolo, Bill O’Neal (Lakeith Stanfield), informatore infiltrato al soldo del Bureau. Sei nomination all’Oscar comprese quelle per i due attori candidati come non protagonisti: sembrerebbe un paradosso ma non lo è. In fondo, a imporsi, non sono loro ma la Storia. Quella che il regista Shaka King avverte l’urgenza di raccontare senza retorica, con ellissi narrative al momento giusto e filmati di repertorio là dove serve.

 

“Judas and the Black Messiah” di Shaka King Interpreti: Daniel Kaluuya, Lakeith Stanfield, Jesse Plemons, Martin Sheen Durata: 126’ On demand a noleggio: Amazon Prime, Chili, Google Play, Rakuten Tv, Sky, Apple TV, Tim Vision.

PRIMA FILA

di Cristiano Cadoni

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Ultimo sarà in concerto dal Colosseo per cantare con i suoi fan anche da lontano

Da solo, con il suo pianoforte, nel Colosseo deserto. Non ha paura, Ultimo, anche se chiede ai suoi fan di “strillare forte” per farsi sentire anche da lontano. Alla vigilia dell'uscita del suo nuovo singolo, “Buongiorno vita”, il cantautore romano, all'anagrafe Niccolò Moriconi - vincitore di Sanremo nuove proposte nel 2018, oltre 2 milioni di copie vendute tra album e singoli - si esibirà dal vivo in streaming il 22 aprile in uno show prodotto da Vivo Concerti e nel quale riproporrà tutti i grandi successi della sua giovane carriera. L'evento, molto atteso, ha anche uno scopo benefico: parte dell'incasso andrà infatti all'Unicef per i suoi progetti di lotta alla malnutrizione, di sostegno alle vaccinazioni e di costruzione di impianti idrici e altri servizi in Mali. I biglietti di “Buongiorno vita - L'evento” sono in vendita sul sito di LiveNow, piattaforma che trasmetterà il concerto, e su TicketOne a 10 euro. Sconto del 50% per chi ha acquistato un biglietto per una delle date del tour negli stadi che partirà il 4 giugno da Bibione.

ASSOLO

di Massimo Contiero

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Il maestro Daniele Gatti dirige l'integrale delle Sinfonie di Johannes Brahms

Daniele Gatti è tra i nostri direttori d’orchestra più apprezzati. Sono stati grandi successi di audience e di critica il suo Barbiere di Siviglia e la sua Traviata all’Opera di Roma con la regia di Mario Martone. L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai gli affida ora l’esecuzione integrale delle sinfonie di Johannes Brahms nelle serate di giovedì 22 e giovedì 29 aprile alle 20.00. I due concerti avverranno a porte chiuse all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, ma fortunatamente la diretta streaming si potrà seguire sul portale www.raicultura.it e in diretta su Radio3. Il 9 e 10 giugno saranno trasmesse in prima serata anche in tv, su Rai5, canale 23 del digitale terrestre.

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