Royality Show è un nome di fantasia, nato dalla crasi delle parole Royals e Reality Show e scelto per titolare la newsletter che ogni settimana offre una finestra pop sulle monarchie più glamour del mondo. Racconti, curiosità e retroscena delle storie che vedono protagoniste regine e sovrani, principi e principesse, duchi e contesse. La corona all’ora del tè, tutti i giovedì a casa vostra |
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La regina prende un tè con l'orso Paddington: segreti dal backstage del video più virale! |
Chi conosce un po' il popolo britannico sa quanto sia affezionato a certi suoi simboli, ai retaggi storici e ai personaggi nati dalla produzione culturale del Paese. L'orsetto Paddington è tra questi. Seduta sugli spalti del superbo concerto organizzato per il Giubileo di Platino della regina Elisabetta II a Buckingham Palace, sono tra quanti (direi buona parte dei 20mila all'interno del cortile del palazzo, più molti tra quelli sparpagliati per il Mall e St James Park) hanno reagito con stupore e una fragorosa risata alla comparsa dell'orsetto disegnato nel 1958 da Michael Bond in "carne, ossa e pelo" di fronte a Sua Maestà, nel video diffuso in apertura della serata. Elisabetta II non c'era, al concerto, ma "era entusiasta all'idea che le persone capissero quanto per lei significasse quell'evento, voleva che tutti si divertissero molto" ha fatto sapere un portavoce del Palazzo.
La scena è questa: a Buckingham Palace, un valletto prepara la teiera e la serve in tavola, dove spunta il muso del noto orsetto Paddington, che con uno squisito inglese ringrazia per l'invito e rivolgendosi alla regina le dice: "Spero che stia trascorrendo un piacevole Giubileo". E qui compare lei, Elisabetta II, con il suo bel rossetto rosso e l'abitino floreale, che sorride (perfino) e di rimando suggerisce all'orso: "Tè?". Inizia la pantomima di Paddington, che si scola la bevanda direttamente dalla teiera senza lasciarne un goccio alla padrona di casa (never mind, lo conforta amabilmente lei), spruzza accidentalmente panna montata su un valletto e piazza la sua zampona sulla torta... "Forse vuole dei Ma’amalade sandwich?" chiede poi alla regina, giocando con la parola Ma'am, appellativo di Sua Maestà, e marmelade, ovvero marmellata, mentre tira fuori un panino "di emergenza" dalla sua sacca. La regina risponde: "Ne ho sempre uno anche io, qui dentro", ovvero nella sua Launer, borsa da cui non si separa mai. A questo punto del video, devo dirlo, il pubblico era strabiliato.
Il cortometraggio si conclude con la strana coppia che batte il ritmo di We Will Rock You sulle sue tazze da tè, per lanciare la prima esibizione della serata: quella dei Queen + Adam Lambert , live sul palco a Buckingham Palace. |
Il video è stato realizzato in gran segreto in collaborazione tra Buckingham Palace, BBC Studios e Heyday Films/StudioCanal, è ambientato nel Palazzo Reale ma girato al Castello di Windsor; è frutto di mesi e mesi di lavoro, ma per rendere il compito facile all'anziana sovrana è stato girato nel corso di una mezza giornata. Pare che neppure i familiari della regina - figli, nipoti e bisnipoti - sapessero cosa stesse tramando... Vi assicuro che la sorpresa dei principini George e Charlotte, presenti quella sera assieme a tutti noi, è stata autentica.
Paddington, l'orsetto arrivato dal Perù a Londra in cerca di una famiglia con una valigia ammaccata, un panino alla marmellata e un cartellino con su scritto il suo nome, è un'icona della letteratura per i bambini inglesi, nonché un simbolo della stessa città di Londra. Nel disegnarlo, Michael Bond nel 1958 si era ispirato al ricordo dei bambini che durante la Seconda guerra mondiale salivano soli sui treni in fuga da Londra e dai bombardamenti, con un cartellino legato al polso e un piccolo bagaglio. Di recente, è stato portato sul grande schermo con i film di successo di Paul King. Paddington riesce a squagliare il cuore degli inglesi, vederlo in compagnia della vecchia sovrana è ancora più emozionante.
Piuttosto, non è chiaro come abbia fatto la regina, signora di 96 anni, a chiacchierare con l'orso durante le riprese, visto che la produzione ha inserito la sua figura solo in un momento successivo, durante il montaggio. Nei film di Paddington, infatti, il personaggio prende vita grazie a un mix di immagini generate al computer e animatronica, con attori dal vivo che di solito filmano le scene interagendo con un "modello", una testa meccanica o un attore che lo sostituisce per spostare gli oggetti e posizionarsi lì dove serve, in modo che il cast sappia dove guardare. La performance della regina, che già nel 2012 si era prestata a girare un video accanto a Daniel Craig/James Bond per l'inaugurazione dei Giochi di Londra, non fa che confermare non solo le doti di recitazione di questa donna, che in tutta la sua vita, d'altra parte, non ha fatto altro che interpretare un ruolo, ma anche la sua ironia, quel sense of humor che rende grande lei e i sudditi che in lei - l'Elisabetta "oltre" la regina - si rispecchiano.
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IL ROYAL LOOK DELLA SETTIMANA |
Questa settimana premiamo una mamma: Carole Middleton. Che è tornata a tifare i cavalli del marito Michael alle corse di Royal Ascot, martedì 14 giugno, restando con discrezione lontano dal palco riservato ai reali dove sedeva sua figlia Kate, alias duchessa di Cambridge, assieme al resto della famiglia del marito, il principe William. Carole ha vestito un abito nel colore più di tendenza della stagione estiva: rosa. Un modello chemisier firmato da un brand di luxury womenswear londinese, ME+EM, rivelatosi un po' trasparente sulle gambe - ma senza alcun problema di wardrobe malfunction - e a suo modo "speciale": appartiene infatti a sua figlia Kate, che lo aveva messo nel 2021 quando al palazzo di Holyroodhouse aveva incontrato Mila Sneddon, 5 anni, bambina malata di cancro ritratta in una delle fotografie che avevano partecipato al contest fotografico Hold Still Project lanciato dalla duchessa durante la pandemia.
Un caso quindi di "riciclo" tra madre e figlia, normale tra i reali come nelle famiglie comuni... al Trooping The Colour, la parata militare del 2 giugno scorso, lady Louise ha per esempio indossato un cappellino che sua madre, la contessa Sophie di Wessex, aveva sfoggiato nella stessa occasione nel 2009, giorno del debutto della piccola Louise sul balcone di Buckingham Palace. Che si tratti di fashion consciousness o di semplice buon senso non importa: la scelta è approvata!
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ASCOLTA IL PODCAST DEDICATO ALLA REGINA ELISABETTA II |
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La rassegna stampa delle famiglie reali |
Sono stati clementi, i “sudditi” giamaicani. Lasciando che The Queen festeggiasse il suo Giubileo di Platino prima di indire un referendum che potrebbe sottrarle il ruolo di capo di Stato, come già accaduto alle Barbados. In parlamento, a Kingston, è stato annunciato che il processo si svolgerà in più fasi prima delle elezioni del 2025, con l'obiettivo di trasformare la Giamaica in repubblica parlamentare.
Nel frattempo Elisabetta II ha battuto un altro record: è salita al secondo posto nella lista dei monarchi che hanno regnato più a lungo. A 96 anni, ha superato il re thailandese Bhumibol Adulyadej che ha regnato per 70 anni e 126 giorni tra il 1946 e il 2016; le rimane solo un “collega” da scalzare: Luigi XIV di Francia, Re Sole, che regnò 72 anni e 110 giorni. L’onda lunga dei festeggiamenti in onore di The Queen intanto continua, in Gran Bretagna, con curiosità in merito ai look reali più cercati sul web, nuove esclusioni per il principe Andrea (tenuto a casa perché risultato positivo al Covid, è stato escluso anche delle celebrazioni dell'Ordine della Giarrettiera su imposizione di William) e nuovi protagonisti che si affacciano sulla scena, come Lilibet Diana o il figliastro della principessa Beatrice di York, Christopher Woolf, nato dal primo matrimonio di Edoardo Mapelli Mozzi, comparso assieme alla coppia durante i festeggiamenti in onore della regina. Terminato invece il royal tour dei conti di Wessex, il principe Edoardo e sua moglie Sophie, a Gibilterra; modesto il successo di pubblico, ma ammalatissimi i look della contessa. In vista dell’estate, il trasferimento di William e Kate con la famiglia a Windsor sembra una notizia più che certa: “Carlo cederà loro il castello" quando la regina non ci sarà più, mentre lui e Camilla vivranno a Clarence House (dove risiedono ora) e lasceranno Buckingham Palace ai ricevimenti ufficiali. Sembra che tra i desideri di The Queen (o forse del suo staff) ci sia anche il trasferimento definitivo del principe Andrea in Scozia.
Passiamo a un’altra monarchia: quella norvegese, riunita per una sera con abiti lunghi e sfavillanti gioielli in occasione della cena per l’inaugurazione del National Museum di Oslo. Erano presenti la regina Sonja, il principe ereditario Haakon e sua moglie la principessa Mette-Marit e - ospite - la principessa Mary, moglie del principe Frederik di Danimarca.
In Spagna, la regina Letizia ha presieduto alla presentazione del "Libro bianco sul cancro della pelle in Spagna” in qualità di presidentessa onoraria dell'Associazione spagnola contro il cancro (AECC) e per l’occasione ha vestito di verde, colore della speranza. La regina Maxima dei Paesi Bassi è invece volata in Costa d'Avorio, Abidjan, per una visita di quattro giorni che la porterà anche in Senegal in qualità di UN Secretary-General's Special Advocate for Inclusive Finance for Development.
Il 13 giugno in Svezia hanno festeggiato l’anniversario di nozze del principe Carl Philip, duca di Värmland, e Sofia Hellqvist, sposi il 13 giugno 2015 a Slottskyrkan, Stoccolma. In Italia invece pochi hanno ricordato un altro anniversario: il 13 giugno di 76 anni fa l’ultimo re d’Italia, Umberto II (cui il padre Vittorio Emanuele III aveva lasciato il regno il 9 maggio 1946), salì sull’aeroplano che lo condusse da Ciampino in Portogallo per non tornare mai più. Con il referendum del 2 giugno 1946 gli italiani avevano infatti scelto la repubblica parlamentare e detto addìo alla monarchia.
Auguri a Cristina di Borbone, sorella del re Felipe di Spagna, che il 13 giugno ha compiuto 57 anni, primo compleanno dopo il divorzio dal marito Iñaki Urdangarin, e infine auguri (di nuovo) alla principessa Ingrid Alexandra di Norvegia, che il 21 gennaio scorso ha compiuto 18 anni e ora finalmente festeggia con due giorni di festa (16 e 17 giugno) che vedranno riunite le monarchie di tutta Europa. La principessa sarà la prima regina di Norvegia da 600 anni a questa parte.
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Sapete sempre dove trovarmi? Potete scrivermi alla mail e.grippa@repubblica.it e cercarmi su Instagram come @royalbaby.it. Se invece volete leggere un mio libro sui reali, in libreria ne trovate due: "Elisabetta e le altre. Dieci donne per raccontare la vera regina" e "Kate. Luci e ombre della futura regina". |
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